INCENTIVI STATALI CHE PERMETTONO UN INVESTIMENTO INTELLIGENTE

Strumenti di incentivazione

Per promuovere l’efficienza energetica sono disponibili diversi strumenti di incentivazione tra questi:

  • le detrazioni fiscali;
  • il conto termico;
  • i certificati bianchi. 

Le detrazioni fiscali, consistono in una detrazione IRPEF o IRES, ovvero si sottrae all’importo annuale dovuto al fisco, per 10 anni, una quota calcolata come percentuale dell’investimento sostenuto. Il totale del rimborso può oscillare dal 50% all’80%, a seconda del tipo di intervento effettuato.

Il conto termico è un incentivo statale gestito dal GSE, prevede il rimborso in un’unica soluzione di una parte dell’investimento sostenuto. Il GSE rende disponibile un catalogo che raccoglie le tipologie di intervento ammesse, che sono anche in funzione della zona climatica.

La terza opzione, ovvero i certificati bianchi (titoli di efficienza energetica), sono dei titoli emessi dal gestore del mercato energetico (GME)  sulla base delle certificazioni dei risparmi energetici conseguiti. Un certificato equivale al risparmio di 1 tonnellata equivalente di petrolio (tep), che è l”unità convenzionale di misura usata comunemente nei bilanci energetici per esprimere tutte le fonti di energia tenendo conto del loro potere calorifico. 

Tipi di intervento che accedono alla detrazione fiscale

Possono accedere a questo tipo di strumento di incentivazione:

  • Interventi per il recupero del patrimonio edilizio;
  • Acquisto o assegnazione di immobili già ristrutturati;
  • Detrazione degli interessi passivi di mutui per ristrutturazione;
  • Riqualificazioni energetiche.
Tabella percentuali detrazioni

Le regole del conto termico

I soggetti che possono richiedere gli incentivi del conto termico sono:

  • Le Pubbliche amministrazioni, le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali;
  • I soggetti privati, l’accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite un ESCO: le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio di energia.

Tramite l’accesso diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.

I certificati bianchi

I certificati bianchi o Titoli di Efficienza Energetica (TEE), sono titoli negoziabili che certificano i risparmi energetici conseguiti negli usi finali di energia, realizzando interventi di incremento dell’efficienza energetica. Il sistema dei CB è un meccanismo di incentivazione che si basa su un regime obbligatorio di risparmio di energia primaria per i distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000 clienti finali. Per ogni anno d’obbligo, dal 2017 al 2020, sono stati fissati gli obiettivi di risparmio che i distributori devono raggiungere attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica.

I soggetti obbligati possono adempiere alla quota d’obbligo di risparmio in due modi:

  1. realizzando direttamente o attraverso le società da essi controllate, o controllanti, i progetti di efficienza energetica ammessi al meccanismo;
  2. acquistando i titoli dagli altri soggetti ammessi al meccanismo, ovvero altri distributori, ESCO certificate o utenti finali pubblici o privati che hanno nominato un EGE certificato.

Per ogni TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio) di risparmio conseguito grazie alla realizzazione dell’intervento di efficienza energetica, viene riconosciuto un Certificato per tutta la sua vita utile stabilita dalla normativa per ogni tipologia di progetto (da 3 a 10 anni). I soggetti volontari e i soggetti obbligati scambiano i CB sulla piattaforma di mercato gestita dal GME o attraverso contrattazioni bilaterali.

certificati bainchi

I risultati da raggiungere sono per il:

  • 2017: 7,14 Milioni di TEP;
  • 2018: 8,32 Milioni di TEP;
  • 2019: 9,71 Milioni di TEP;
  • 2020: 11,19 Milioni di TEP.

Gli obiettivi includono gli interventi associati al rilascio dei Certificati Bianchi, energia da Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), gli interventi che continuano a generare risparmi anche dopo la conclusione del periodo di vita utile e gli interventi di efficientemento eseguiti nell’ambito del D.M.106 del 20/05/2015.